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COSA VUOL DIRE CUSTOMER CARE?

TT'intervisto - le interviste in Teletiempo: Clarissa

  • Teletiempo
  • 3 nov
  • Tempo di lettura: 4 min
Interviste ai dipendenti Teletiempo
Interviste ai dipendenti Teletiempo

Oggi siamo felici di intervistare Clarissa, Account per un nostro cliente storico.

 

Ciao Clarissa, grazie di essere con noi oggi. Ci racconti come sei arrivata in Teletiempo?

 

Sono arrivata a maggio 2020, in pienissimo lockdown. Facevo l’insegnante di tangoterapia e tango argentino, ma non potendo lavorare causa covid e non sopportando l’idea di stare a casa, ho iniziato a cercare un altro lavoro. Sono stata subito attratta dall’offerta che ho trovato in Teletiempo: veniva proposto un ruolo nel customer service telefonico con assistenza via mail per un importante cliente che vende piscine fuori terra.

In un periodo in cui in molti lavoravano da casa isolati e in smart working, io come gli altri apprezzavamo molto il fatto di poter condividere lo spazio con altre persone e avere contatto umano, nonostante fossimo tutti distanziati e con i separatori.

Quell’estate, dato che nessuno poteva viaggiare a causa delle restrizioni, l’acquisto delle piscine fuori terra è schizzato alle stelle, avevamo tantissimi ordini e tantissime richieste; è stato un periodo bello e davvero intenso.

 

Da subito ho avuto un bellissimo rapporto con la mia responsabile, che mi ha seguita con attenzione e pazienza nonostante la stagione infuocata. Adesso lei è mia collega e insieme gestiamo l’attività; infatti, da ottobre 2024 sono stata promossa e sono diventata Account dell’assistenza pre e post sales lato e-commerce. 

 

Vuoi descriverci una tua giornata “tipo”? Come gestisci l’attività?

 

In questo momento storico (estate 2025), arrivo la mattina, accendo il PC e piango (ride n.d.r.). Quest’anno, infatti, l’azienda cliente ha fatto il record delle vendite rispetto agli anni passati, cosa di cui siamo molto orgogliosi, e abbiamo avuto un incremento davvero notevole di ordini.

Prima di tutto prendo un caffè con la mia collega che gestisce il post-vendita, poi ci prepariamo ad affrontare la giornata.

Guardo le richieste di contatto arrivate da tutti i canali attivi e distribuisco il lavoro all’interno del Team di operatori.

Poi mi coordino con i referenti di II livello e faccio emergere tutte le esigenze, ponendomi come tramite tra i consumatori e l’azienda. Mi attivo sempre per trovare le migliori soluzioni per andare incontro alle necessità di quel momento e per mantenere uno standard di risposta e di risoluzione alto.

Noi siamo la prima linea di contatto, e ci teniamo ad essere proattivi in modo da segnalare il prima possibile quelle che sono le esigenze dei consumatori che, magari, non sono ancora emerse.

  

La cosa più importante per te con il tuo Team?

 

Sono laureata in psicologia della comunicazione, quindi per me l’aspetto comunicativo è fondamentale. Mi confronto con ciascuno, ascoltando e cercando di capire i bisogni e gli stati d’animo di tutti, e credo sia importante che loro si sentano liberi di parlare con me. Cerco sempre di motivarli durante la giornata, perché ritengo fondamentale che loro facciano gruppo, e io con loro. Se ognuno è motivato a raggiungere gli obiettivi comuni si lavora tutti bene e con entusiasmo, facendo squadra.

Mi interesso e faccio attenzione a cali d’umore e ad eventuali momenti di demotivazione, che durante una stagione intensa, o una giornata difficile, possono verificarsi.

Se si raggiunge un picco di tensione sono la prima a fare una battuta per alleggerire l’atmosfera, e loro sanno che possono fare altrettanto e sdrammatizzare, per riprendere poi a lavorare tutti insieme più leggeri.

 

Raccontaci un punto di forza dell’azienda dove lavori

 

Sicuramente l’attenzione alla maternità e alle mamme.

 

Ci tengo molto a dire che, durante il mio percorso in Tiempo Nord, sono stata supportata tantissimo durante tutta la gravidanza, e anche dopo. Siamo rimasti in contatto durante tutta la maternità e non mi sono mai sentita forzata a tornare a lavoro prima del tempo che sentivo necessario. Sono rientrata a settembre 2024, e pochissimo tempo dopo la collega che ricopriva il mio attuale ruolo ha annunciato che si trasferiva e doveva lasciare il suo posto.

Quel ruolo è stato offerto a me, nonostante avessi un bimbo di meno di un anno e con piena fiducia che riuscissi a conciliare la mia vita di neomamma con un ruolo di responsabilità.

 

Raccontaci qualcosa di te

 

Sono figlia d’arte e ho seguito le orme dei miei genitori: loro hanno creato il primo metodo per la tangoterapia a scopo riabilitativo, in particolare per le malattie neurodegenerative, e io sono diventata insegnante e assistente. Questo metodo è diffuso in quasi tutte le regioni d’Italia e anche in alcuni paesi d’ Europa.

 

Da sempre mi piace tantissimo l'arte, ed essere stata l'assistente personale di un critico d'arte molto importante mi ha aperto un mondo! Amo tanto anche il teatro; da ragazza ho recitato tanto e mi piacerebbe magari un giorno riprendere...

Mi piace seguire lo sport, specialmente quando si tratta della nazionale (di qualsiasi sport si tratti) perché "mi sale il patriottismo", e ritagliarmi spazi per coltivare anche la mia parte spirituale, per me molto importante.

 

Come ultima cosa aggiungerei che sto cercando di imparare la lingua polacca, perché mio marito è polacco. Ci siamo conosciuti nel 2016 alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia dove io, per un caso davvero fortuito, sono stata ospitata da lui e dalla sua famiglia. Anche alcuni giornali hanno raccontato la nostra storia “serendipica”, e per me è sempre molto emozionante rileggere le pagine che raccontano di noi.

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